Possibilità e limiti
Come metodi analitici di computazione, FEM comporta errori di modellazione a causa di deviazioni del problema fisico-matematico equivalente dal problema più dati errori iniziali a causa di imprecisioni nei valori scelti dei parametri iniziali del modello ad elementi finiti dai valori reali. E come altri metodi di discretizzazione, FEM coinvolge anche errori procedurali (errori numerici) a causa della deviazione della soluzione del problema discretizzata dalla soluzione del problema continuo più errori di arrotondamento dovuti alla deviazione della soluzione con i valori numerici esatti dalla soluzione con valori numerici approssimati (computer di aritmetica).
Raccomandazioni relative all’uso di FEM in geotecnica
Dal 1991 il “numerici in Geotecnica” gruppo di lavoro ha pubblicato quattro serie di raccomandazioni (solo in tedesco) per l’uso di FEM in geotecnica:
• Set 1 – Raccomandazioni generali per la modellazione (Meißner, 1991)
• Set 2 – Raccomandazioni modellazione per cunicoli sotterranei (Meißner, 1996)
• Set 3 – Raccomandazioni modellazione dei lavori di scavo (Meißner, 2002)
• Set 4 – Raccomandazioni per i modelli materiali per i terreni, la modellazione per la manutenzione analisi, la stabilità e le acque sotterranee (Schanz, 2006)
In EAB raccomandazione R 103, W EISSENBACH (2003) parla l’uso del FEM nell’ambito di applicazione della nuova norma DIN 1054. Ulteriori raccomandazioni per quanto riguarda la modellazione si possono trovare anche in P OTTS ET AL. (2002). Una descrizione delle diverse fonti di errori ed effetti di errore corrispondenti quando si utilizza FEM in geotecnica è dato, ad esempio, in (Hugel 2004/2005). Raccomandazioni per ridurre gli errori procedurali possono essere ottenuti dai libri di testo generali sul FEM, in particolare per i problemi non lineari, ad esempio, in (RIGGERS W, 2001) o (BAT H E, 2002).